Oikos

ETICHETTA E FOGLIO ILLUSTRATIVO
Avvertenza: consultare un Centro Antiveleni.
Fungicida citotropico e di contatto ad azione
CARATTERISTICHE
preventiva e curativa contro le peronospore in
L’associazione dei due principi attivi contenuti nel prodotto, che separatamente hanno una attività locosistemica e di contatto, gli formulazione WG
conferiscono un’attività preventiva e curativa nei confronti delle Composizione:
MODALITÀ DI IMPIEGO
Il prodotto si impiega alle dosi indicate per 100 litri di acqua, irrorati con pompe a volume normale sulle seguenti colture:
VITE: contro la peronospora (Plasmopara viticola) 180-200 g di
prodotto distribuendo 1,8-2 Kg/ha di formulato.
Iniziare i trattamenti alla comparsa dei primi sintomi della malattia. Ripetere il trattamento ogni 10-12 gg. Numero massimo PATATA, contro la peronospora (Phytophthora infestans) il
prodotto si impiega alla dose di 160 g. di prodotto distribuendo Iniziare i trattamenti alla comparsa dei primi sintomi della malattia. Ripetere il trattamento ogni 8-10 gg. Numero massimo POMODORO contro la peronospora (Phytophthora infestans) il
prodotto si impiega alla dose di 180-200 g. di prodotto distribuendo 1,8-2 Kg/ha di formulato.
Iniziare i trattamenti alla comparsa dei primi sintomi della malattia. Ripetere il trattamento ogni 8-10 gg. Numero massimo FRASI DI RISCHIO:
PREPARAZIONE DELLA POLTIGLIA: stemperare in poca acqua a
Possibilità di effetti cancerogeni – prove insufficienti (R40). Può parte la prestabilita dose di prodotto e versare quindi il tutto nel provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle (R43). Altamente tossico per gli organismi acquatici (R50). Possibile rischio di danni ai totale quantitativo di acqua o nelle poltiglie a cui si vuole COMPATIBILITÀ: non associare ad oli minerali ed in caso di
CONSIGLI DI PRUDENZA:
miscela con concimi fogliari si consiglia di procedere a saggi Conservare fuori dalla portata dei bambini. (S2). Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande (S13). Non mangiare, nè bere, nè AVVERTENZA: in caso di miscela con altri formulati deve essere
fumare durante l'impiego (S20/21). Non gettare i residui nelle fognature rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere (S29). Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli osservate le norme precauzionali previste per i prodotti più occhi/la faccia. (S36/37/39). In caso d'ingestione consultare tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione, informare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta (S46).
il medico della miscelazione compiuta. Nel corso del trattamento Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi (S60). Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni tenere lontani dalla zona persone non protette, animali domestici speciali schede informative in materia di sicurezza (S61). Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore [Non pulire il materiale d’applicazione in prossimità delle acque di superficie. Evitare la SOSPENDERE I TRATTAMENTI 28 GIORNI PRIMA DELLA
contaminazione attraverso i sistemi di scolo delle acque dalle aziende RACCOLTA DELLA VITE, 7 GIORNI PRIMA DELLA RACCOLTA DI
PATATA E POMODORO IN PIENO CAMPO, 3 GIORNI PRIMA DELLA
RACCOLTA DEL POMODORO IN COLTURA PROTETTA.
NORME PRECAUZIONALI
Per proteggere gli organismi acquatici rispettare una fascia di ATTENZIONE: da impiegarsi esclusivamente in agricoltura. Ogni
sicurezza non trattata di 5 metri dai corpi idrici superficiali.
altro uso è pericoloso. Chi impiega il prodotto è responsabile Gli addetti al rientro dovranno essere muniti di tuta standard, degli eventuali danni che possono derivare da un uso improprio del preparato. Il rispetto delle predette istruzioni è condizione INFORMAZIONI PER IL MEDICO
essenziale per assicurare l'efficacia del trattamento e per evitare Trattasi di associazione delle seguenti sostanze attive:
danni alle piante, alle persone ed agli animali.
Bentiavalicarb-isopropil 1,75%, Mancozeb 70% le quali separatamente, provocano i seguenti sintomi di intossicazione:
Da non applicare con mezzi aerei.
Per evitare rischi per l'uomo e per l'ambiente seguire le
Mancozeb: sintomi: cute: dermatiti, sensibilizzazione, occhio: istruzioni per l'uso.
congiuntivite irritativa, sensibilizzazione, apparato respiratorio: Non contaminare altre colture, alimenti, bevande e corsi
irritazione del e prime vie aeree, broncopatia asmatiforme, d'acqua.
Da non vendersi sfuso.
iporiflessia. Effetto antabuse: si verifica in caso di concomitante Il contenitore completamente svuotato non deve essere disperso
o progressa assunzione di alcool e si manifesta con nausea, nel ’ambiente.
vomito, sudorazione, sete intensa, dolore precondriale, tachicardia, Non operare contro vento.
visione confusa, vertigini, ipotensione ortostatica. Dopo qualche Il contenitore non può essere riutilizzato.
ora il viso da paonazzo diventa pal ido e l’ipotensione si aggrava fino Smaltire le confezioni secondo le norme vigenti.
al collasso ed alla perdita di coscienza.
Terapia: sintomatica.
Fungicida citotropico e di contatto ad azione preventiva e curativa contro le
peronospore in formulazione WG
Composizione:
CERTIS EUROPE B.V.-Filiale Italiana- Via Guaragna 3 – Cerexagri B.V. -Tankhoofd 10 -3196 KE - Vondelingenplaat/Rt - SCAM SpA – Strada Bellaria 164, 44100 Modena FRASI DI RISCHIO:
Possibilità di effetti cancerogeni – prove insufficienti (R40). Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle (R43). Altamente tossico per gli organismi acquatici (R50). Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati (R63).
CONSIGLI DI PRUDENZA:
Conservare fuori dalla portata dei bambini. (S2). Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande (S13). Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego (S20/21). Non gettare i residui nelle fognature (S29). Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. (S36/37/39). In caso d'ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta (S46). Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi (S60). Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali schede informative in materia di sicurezza (S61). Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore [Non pulire il materiale d’applicazione in prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attraverso i sistemi di scolo delle acque dalle aziende INFORMAZIONI PER IL MEDICO
Trattasi di associazione delle seguenti sostanze attive: Bentiavalicarb-isopropil 1,75%, Mancozeb
70% le quali separatamente, provocano i seguenti sintomi di intossicazione:
Mancozeb: sintomi: cute: dermatiti, sensibilizzazione, occhio: congiuntivite irritativa, sensibilizzazione, apparato respiratorio: irritazione del e prime vie aeree, broncopatia asmatiforme, sensibilizzazione; SNC: atassia, confusione, depressione, iporiflessia. Effetto antabuse: si verifica in caso di concomitante o progressa assunzione di alcool e si manifesta con nausea, vomito, sudorazione, sete intensa, dolore precondriale, tachicardia, visione confusa, vertigini, ipotensione ortostatica. Dopo qualche ora il viso da paonazzo diventa pal ido e l’ipotensione si aggrava fino al collasso ed alla perdita di coscienza.
Terapia: sintomatica.
Avvertenza: consultare un Centro Antiveleni.
PRIMA DELL’USO LEGGERE IL FOGLIO ILLUSTRATIVO.
SMALTIRE LE CONFEZIONI SECONDO LE NORME VIGENTI.
IL CONTENITORE NON PUÒ ESSERE RIUTILIZZATO.
IL CONTENITORE COMPLETAMENTE SVUOTATO NON DEVE
ESSERE DISPERSO NELL’AMBIENTE

Source: http://www.certiseurope.it/fileadmin/pictures_it/prodotti/Etichette_ministeriali/Valbon_Etichetta.pdf