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particolarmente interessante. Il grafico 2 mostra il tasso di occupazione dei letti nelle quattro regioni. In questo settore,le differenze sono importanti.
Per inquadrare il problema è utile parti- (2011) a livello nazionale (41,9%), ticine- se (40,2%) e grigionese (42,7%). Come sivede tutte le regioni sono al di sotto del- 25% (Vals ha però dei tassi superiori allamedia nazionale), mentre nel Moesano c’è stata una contrazione attorno al 15%,e nella valle di Blenio siamo attorno al Durante l’anno scolastico in corso alcuni comprenderà – se accettato in votazione cussioni nel settore turistico, con la crea- abitanti, due cantoni e tre lingue nazio- riferimento i visitatori del Parco nazio- nali. Il lavoro ha esaminato il progetto da nale dell’Engadina (150'000 l’anno) han- diversi punti di vista e di seguito ne pre- dera un afflusso di 50'000 nuovi visitato-ri nel 2016, che aumenterebbe ogni anno Il primo obiettivo è stato quello di crea- to di 30'000 turisti per il 2016 con un’ag- co, con risultati scadenti. Il numero dei giunta di 10'000 visitatori ogni anno. I ri- sultati sono riportati nel grafico 3.
(circa 600’000 visitatori) e prevalente- posta dall’alto, il nuovo concetto di par- tutti i dati disponibili, partendo da quel- pazione dei letti vicini o superiori alla li demografici. Nel ventennio dal 1990 al 2011, la popolazione del distretto di Ble- Vale la pena sottolineare come le ipotesi getto definitivo. Si tratta di un aspetto ca), e Viamala è aumentata di circa l’8%, ti. Come vedremo in seguito, il parco del esaminare altre realtà. Questo è il lavoro di 4 studentesse (Gina Bärtschiger, Nelly il più possibile condiviso, in particolare L’ultimo gruppo (Elena Giudici, Alessia gione più popolata. (Sia a livello canto- strano circa 1,5 milioni di visitatori ogni si). Dopo aver esaminato gli aspetti prin- Meoli e Sheila Parolini) ha cercato di ca- cipali dei quattro parchi della tabella 1, le pire quali potrebbero essere le strategie denti (accettabili nella fase di avvio dei studentesse hanno verificato le ricadute Sud delle Alpi, il lieve incremento della primi dieci anni) e quella dei due parchi economiche e sociali dei parchi, special- attivi da decenni, è che nel primo caso le mente in Francia e negli Stati Uniti. Pri- esame iniziale di realtà simili, l’atten- strutture turistiche attuali sono suffi- ma di esporre questi risultati è utile una zione si è concentrata sulla regione del premessa. Oggi il moltiplicatore nelle re- gioni del Parc Adula è sicuramente infe- Per quanto riguarda l’occupazione tutte riore a 1, cioè per ogni franco investito le regioni hanno registrato delle perdite, stiche geografiche simili, ma con risul- come si può vedere dal grafico 1, in tutti L’analisi dei dati economici dei parchi tati turistici tra i più positivi sia in Italia i settori e in tutte le regioni. La situazio- mala e, in generale, per il settore prima- a 1, come pure vantaggioso è il rapporto teristiche di questa regione nei seguenti costi-benefici, non solo all’interno del elementi centrali del progetto) se prati- parco, ma anche nelle zone limitrofe.
lo Stelvio e 10 parchi regionali, un’offerta di attività turistiche su tutto l’anno, un nel 2000, l’Ufficio dell’ambiente di Ber- All’inizio i maggiori oppositori al pro- ricettive, un’elevata fidelizzazione del stabile l’occupazione nel settore terzia- cliente, un’attenzione particolare alle fa- miglie. Il risultato di quest’insieme di of- richiesti: il Parco del Locarnese e Valle- be essere difficile trovare un accordo.
drun. La lieve flessione di Blenio è im- maggia e quello dell’Adula. Il Parc Adu- assicurare livelli elevati di protezione e l’analisi del parco del Gran Paradiso.
Alla fine degli anni 80 fu svolta un’inda- L’analisi del settore turistico è quindi sarà la decisione finale da parte della gine per verificare l’attrattività del par- non fosse che nei numeri (oltre 10 milio-ni di turisti), ma è la dimostrazione dicome anche le zone periferiche possanogarantirsi uno sviluppo economico tra- Grafico 1: Variazione addetti per settore, 1995-2008 Grafico 3: Evoluzione ipotetica tasso occupazione letti 2002-2025 mite un’offerta particolare (ad esempioil Parc Adula potrebbe essere l’unicoparco nazionale svizzero secondo le avere la classica «botte piena e la moglie al progetto di Parc Adula, ci sembra evi-denzi alcuni punti importanti. Il primo è che si tratta di un progetto interessan- popolazione e delle varie associazioni lavolontà di accettare limitazioni inevita- bili per la creazione di un parco nazio-nale. Limitazioni che non appaiono tut-tavia particolarmente penalizzanti, so-prattutto se sul piatto della bilancia si Grafico 2: Tasso occupazione letti Regioni Tabella 1: Caratteristiche di alcuni parchi mettono i vantaggi che ne potrebberoderivare, in termini di sviluppo econo- Triglav Park
Gran Paradiso
Parc Naziunal Svizzer
Parc Adula
parco nazionale svizzero, dopo oltre 100anni. E questi vantaggi andrebbero so- Fondazione
prattutto alla parte a sud delle Alpi dove l’ultima possibilità per invertire la rotta.
Altitudine (s.l.m)
Superficie (km2)
Visitatori (anno)
che dopo 10 anni, il progetto possa esse- *(inizio della fase d’istituzione del parco) re ridiscusso qualora i risultati non fos-

Source: http://www.parcadula.ch/dms/Articoli/La-Regione_17.06.2013/La%20Regione_17.06.2013.pdf