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A.R.V.D.S.
ASSOCIAZIONE REGIONALE VOLONTARI DONATORI SANGUE TRA DIPENDENTI GRUPPO BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Comunicato n. 020
REQUISITI PER LA DONAZIONE DI SANGUE
E CAUSE DI INIDONEITA’
(Decreto del Ministero della Sanità 15.01.1991) Al fine di fornire una quanto più esatta informativa, per la propria ma soprattutto per l’altrui salute, di seguito vengono indicati i presupposti per poter effettuare le donazioni di sangue, nonché, le limitazioni che portano ad un’esclusione temporanea o ad una inidoneità permanente dalle donazioni.
Condizioni essenziali per poter donare il sangue
tra i 18 ed i 65 anni (a giudizio del medico il donatore abituale può essere accettato anche dopo i 65 anni); il nuovo donatore, non deve aver compiuto 60 anni. - Emoglobina:
donna non inferiore a 12,5 g/dl (HT>= 38%)
uomo non inferiore a 13,5 g/dl (HT>= 41%)
- Ematocrito:
donna minimo consentito 38%
uomo minimo consentito 41%
- Pressione arteriosa:
sistolica minima 110 - massima 180 mm Hg
diastolica minima 50 - massima 100 mm Hg
- Essere a digiuno:
prima della donazione, è consentito un caffè, thè o succo di frutta - Prelievo:
ad ogni donazione 450 ml +/- 10% di sangue intero - Frequenza donazioni: 4 volte l’anno per gli uomini e 2 volte l’anno per le donne in
periodo fertile; devono essere passati almeno 90 giorni dall’ultima donazione A.R.V.D.S.
ASSOCIAZIONE REGIONALE VOLONTARI DONATORI SANGUE TRA DIPENDENTI GRUPPO BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Esclusione temporanea
- Inidoneità fisica o
avere fatto lavori pesanti o esercizi fisici impegnativi nella giornata psichica:
precedente, stato di agitazione, ecc. - Ciclo mestruale:
si consiglia di non donare da 2 giorni prima a 5 giorni dopo il ciclo mestruale - Gravidanza in atto: fermo donazioni
- Interruzione della
gravidanza:
- Allergie in atto:
esclusione temporanea fino a 7 giorni dopo la cessazione dei sintomi e 20 giorni dall’assunzione dei farmaci - Cure dimagranti
“drastiche”:
idoneità dopo un mese dal termine della cura e stabilizzazione del peso - Microcitemia:
i portatori sani di “beta microcitemia” possono donare una volta l’anno solo se l’emoglobina è superiore a 12,5 g/dl nella donna e 13,5 g/dl nell’uomo - Vaccinazioni:
l’intervallo minimo dalla vaccinazione è variabile a seconda della malattia per la quale si è stati vaccinati: tossoidi o virus uccisi, vaccini batterici o da rickettsie (tetano, difterite, febbre tifoide e paratifoide, pertosse, colera, febbre delle Montagne Rocciose, influenza, poliomelite, e peste). PATOLOGIA
ASTENSIONE
- trattamento con immunoglobine contro - vaccino desensibilizzante (allergie) A.R.V.D.S.
ASSOCIAZIONE REGIONALE VOLONTARI DONATORI SANGUE TRA DIPENDENTI GRUPPO BANCA NAZIONALE DEL LAVORO PATOLOGIA
ASTENSIONE
- Sieroterapia:
- Farmaci:
- antinfiammatori contenenti acido salicilico - altri farmaci antinfiammatori non steroidi - Terapia con antibiotici e/o cortisonici - tetracicline e antibiotici per l’acne - Tavor (o similari) se assunti saltuariamente - Malattie infettive:
- mononucleosi (dalla guarigione clinica) - toxoplasmosi (dalla guarigione clinica) - osteomielite (dalla guarigione clinica) - malattia di Lyme (dalla guarigione clinica) - Interventi chirurgici: - in anestesia generale
- Odontoiatria (estrazioni, devitalizzazioni, - tatuaggi, forature orecchie e piercing, Glomeruolonefrite
acuta:
Tubercolosi:
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ASSOCIAZIONE REGIONALE VOLONTARI DONATORI SANGUE TRA DIPENDENTI GRUPPO BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Cause di inidoneità permanente
- Epatite virale pregressa di tipo A o di tipo non A non B o di tipo C (si consiglia di chiedere informazioni al riguardo al medico curante e comunque di presentare i referti di tali analisi alle visite pre-donazione).
- Ulcera gastrica o duodenale accertata radiologicamente o con endoscopia - Sieropositività HIV – epatite B – epatite C – TPHA – o VDRL (sifilide) - Ipertensione (pressione arteriosa superiore a 180/100 mm Hg) - Diabete insulinodipendente (con glicemia superiore a 150 a due controlli) - Rapporti sessuali con persone sconosciute, rapporti omosessuali, gravi malattie croniche cardiovascolari, reumatiche, ematologiche.
- Malattia di Chagas (Trypanosoma Cruzi, Sud America) - Terapia con estratti di ghiandola pituitaria umana Nella speranza di aver fornito un’esauriente chiarimento (in ogni caso, per qualsiasi dubbio, prima di donare contattare il proprio medico o un Centro Trasfusionale), e ricordando inoltre che è buona norma non assumere farmaci nelle 24 ore precedenti la donazione , si saluta cordialmente.
A.R.V.D.S.

Source: http://www.donatorisanguebnl.net/donazione.pdf