Ecampus.scuolaprotetta.it



Giovedì 13/02/2008: scoppia il caso.


SANITA'. BIMBI IPERATTIVI, "SEDICENTI PSICOLOGI A BOLOGNA" SITO

"GIU' LE MANI DAI BAMBINI": PROMUOVONO RITALIN NELLE SCUOLE
Bologna, 13 feb. - Attenzione alle associazioni che, anche a Bologna, promuovono pure nelle scuole, l'uso di psicofarmaci (Ritalin e Prozac) tra i bambini affetti da Adhd (Attention deficit hyperactivity disorder), ovvero il disturbo da deficit di attenzione e iperattivita'. Attenzione ai "sedicenti psicologi" che consigliano ai genitori sulle spine di cambiare Asl per ottenere piu' facilmente questi medicinali. L'allarme giunge dal portale "Giu' le Mani dai Bambini", campagna alla quale lavora il comitato nazionale per la farmacovigilanza pediatrica. E che combatte l'uso di questo tipo di farmaci tra i bambini. Proprio sul sito, infatti, e' stata pubblicata un'intervista a Gianni Zappoli, delegato del Centro Formazione e Ricerca "Don Lorenzo Milani". E' lui a lanciare l'avvertimento: anche a Bologna c'e' chi caldeggia l'uso degli psicofarmaci cone il Ritalin e il Prozac tra i bambini. Visto che pero' l'Ausl e' cauta sulla prescrizione "facile" di questi farmaci, alcuni genitori "cancellano i figli dalle liste nei centri di Bologna e li portano a San Dona' di Piave, dove si ottengono le prescrizioni degli psicofarmaci senza problemi. Stanno li' tre giorni, poi ritornano indietro nella citta' di residenza con la ricetta per gli psicofarmaci, ottenuta facilmente". Zappoli si arrabbia con una associazione in particolare e fa il nome "Agap, Amici di Paolo". E di una delle sue fondatrici, Monica Isabella Pavan che, puntualizza Zappoli, "dice di essere una psicologa", quando "all'Ordine Nazionale degli Psicologi non risulta proprio iscritta, in nessuna regione d'Italia".(SEGUE)
SANITA'. BIMBI IPERATTIVI, "SEDICENTI PSICOLOGI A. -2-

Bologna, 14 feb. - Nella banca dati on-line dell'Ordine, l'esponente non risulta iscritta, conferma "Giu' le mani dai bambini". L'associazione Agap ha sede a Bologna e raccoglie, si legge nel suo sito, "genitori di bambini iperattivi e disattenti che hanno deciso di unirsi per creare una corretta cultura sull'Adhd". Agap partecipa a diverse denuncia. L'associazione, infatti organizza convegni sul tema dei bambini iperattivi, anche nell'ambito scolastico. Uno e' dello scorso novembre ed e' stato organizzato da Pavan proprio sotto l'egida dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna e intitolato: "Il disturbo di attenzione e iperattivita', aspetti correlati e il suo divenire".
SANITA'. BIMBI IPERATTIVI, CATALANO (USR): "NOI NON C'ENTRIAMO, MA
GLI UFFICI PROVINCIALI E LE SCUOLE SONO AUTONOMI"

Bologna, 14 feb. - L'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia-Romagna non ha patrocinato nessuna attivita' di informazione e formazione dell'associazione Agap (Gli amici di Paolo", ma è comunque vero che "le singole scuole godono di piena discrezionalità nell'accettare una proposta di carattere informativo o formativo, riconosciuta o meno". Luigi Catalano, dirigente dell'Usr, replica cosi' a chi gli chiede lumi sui seminari sulla sindrome Adhd organizzati anche nelle scuole di Bologna, seminari tenuti da "sedicenti psicologi" che inviterebbero le famiglie a somministrare psicofarmaci tipo Ritalin e Prozac ai bambini iperattivi. Catalano parla a seguito della contro gli abusi nella prescrizione di psicofarmaci a bambini ed adolescenti denuncia sul sito di "Giu' le Mani dai Bambini" che mette in evidenza l'organizzazione in città di "corsi" per comprendere la patologia da iperattivita' che colpisce alcuni bambini, L'ultimo e' un convegno del 24 novembre scorso intitolato "il disturbo di attenzione e iperattivita', aspetti correlati e il suo divenire" organizzato appunto dall'Agap. L'invito, su "carta intestata" dell'Usp di Bologna e dell'Ufficio Scolastico Regionale (vi compare anche la sigla del "Ministero dell'Istruzione") e' stato contestato sul sito di "Giu' le Mani dai Bambini" come un vero e proprio "patrocinio" a psicologi fasulli. Catalano, pero' precisa che "rispetto alla segnalazione delle numerose proposte di cui giunge notizia, gli Uffici Scolastici Provinciali valutano autonomamente l'opportunita' di diffondere l'informazione". Ovvero Usp e scuole sono liberi di comunicare e di organizzare incontri. Il "riconoscimento ufficiale - sottolinea ancora Catalano - e' dato dal patrocinio vero e proprio che viene concesso soltanto tramite apposita istruttoria". In ogni caso, conclude il numero uno Usr, "va ricordato che le Istituzioni scolastiche in regime di autonomia, tramite i loro organi (collegio dei docenti e consiglio di istituto) godono di piena discrezionalita' nell'accettare una proposta di carattere informativo o formativo, riconosciuta o meno".
SANITA'.

UDC
BOLOGNA:
CHIAREZZA
SU
PSICOFARMACI
A
SCUOLA, INTERPELLANZA URGENTE MARRI: AGGIRATE LE CAUTELE
DELL'AUSL?
Bologna, 14 feb. - "Chiarezza subito sugli psicofarmaci nelle scuole". Ma anche sull'ipotesi di migrazioni dei genitori in Asl diverse da quella di Bologna per ottenere piu' facilmente medicinali con il Ritalin e il Prozac per i bambini affetti da sindrome da iperattivita'. Il segretario provinciale dell'Udc a Bologna e consigliere comunale, Maria Cristina Marri, presentera' "oggi stesso un'interpellanza urgente al Comune di Bologna per conoscere "se risponde al vero la grave denuncia di un'associazione di genitori in riferimento all'uso di psicofarmaci nelle scuole". Marri vuole anche sapere se e' vero che si aggirano "le responsabili cautele nella prescrizione dell'Ausl di Bologna con emigrazione in altre Asl". Le istituzioni, insomma devono valutare "responsabilmente e tempestivamente la veridicita' e l'entita' del fenomeno senza escludere alcuna corresponsabilita', ma anche senza enfatizzare inutili allarmismi". Serve "una chiarificazione urgente poiche' e' indubbio che la prescrizione ai bimbi iperattivi di farmaci come il Prozac e il Ritalin deve essere effettuata esclusivamente dai neuropsichiatri e che alle famiglie debbano essere date certezze".

…più tardi, reazioni e tentativi di smentita.


SANITA'. BIMBI IPERATTIVI, PAVAN (AGAP): ELENCHI? HO 2 NOMI, "NELLE

SCUOLE MI CHIAMANO I DOCENTI"

Bologna, 14 feb. - L'Agap (Associazioni amici di Paolo) si difende: a Bologna e' difficile farsi diagnosticare l'Adhd, il disturbo da deficit di attenzione e iperattivita'. Sulla prima accusa, cioe' di dichiararsi psicologa senza esserlo, Monica Isabella Pavan, non vuole rispondere. Afferma solo che ha "sempre avuto problemi con gli elenchi perche' contro gli abusi nella prescrizione di psicofarmaci a bambini ed adolescenti ho due nomi di battesimo". Sul resto delle critiche mosse sul sito "Giu' le mani dai bambini", cioe' sul fatto di mandare i genitori all'Asl di San Dona' di Piave (in Provincia di Venezia) per farsi prescrivere gli psicofarmaci che a Bologna non si riescono a ottenere, pero', si scagiona cosi': "sono di quelle parti, ho un figlio, che si chiama appunto Paolo, malato di Adhd in cura in quell'Asl da 19 anni. E se un genitore preoccupato mi chiede un consiglio io faccio quello che farebbe una qualsiasi mamma, lo mando dal mio medico". Pavan precisa poi che la sua associazione e' nata "per aiutare chi non riesce a farsi diagnosticare l'Adhd, perche' i neuropsichiatri di base non sono in grado di riconoscerla, molti non sono informati. Io ci ho messo dodici anni per capire". E poi "non e' vero che siamo per l'uso smodato degli psicofarmaci, siamo per darli solo ai casi gravi". Un esempio? In Emilia-Romagna i malati di Adhd "sono circa 50". Di questi "solo dieci prendono quei medicinali. E non per sempre. Mio figlio li ha presi per tre anni". Per gli altri "si usa la
Venerdì 15/02/2008: segnalazioni da altre città d'Italia, esplode la
polemica.

MINORI. PSICOFARMACI,'MEDICALIZZAZIONE' A SCUOLA? NOTI ALTRI
CASI GIU' LE MANI DAI BAMBINI: DOPO BOLOGNA DENUNCE IN MOLTE
Roma, 15 feb. - Dopo la denuncia di ieri dei "sedicenti psicologi" che in Emilia Romagna ignoravano le prudenze dell'Asl e, anche quando non necessario, consigliavano ai genitori psicofarmaci da somministrare ai bambini, arrivano segnalazioni di casi analoghi da Messina, Belluno, Palermo, Roma, Sassari, Frosinone ed altre citta'. "Sono due anni- afferma Luca Poma, portavoce nazionale di 'Giu' le Mani dai Bambini'- che presso la competente Direzione generale del ministero della Pubblica istruzione giace una richiesta, completa di documentazione scientifica, per una circolare nazionale per porre ordine nella scuola. Va evitato- spiega Poma- l'assalto da parte di 'sedicenti esperti' che stanno letteralmente invadendo le scuole propagandando l'uso di psicofarmaci come soluzione ai disagi comportamentali dei minori, ed il ministro Fioroni e' al corrente, dal momento che in tal senso ci sono stati anche appelli di risonanza pubblica". Il problema, spiega il portavoce, "e' stato ignorato, ora chi di dovere dovra' prendersi responsabilita' tecniche e politiche per quanto sta accadendo in molte citta' d'Italia". Il messaggio che si cerca di veicolare con questi 'corsi di informazione e specializzazione' per insegnanti e' che la strada per la soluzione del disagio e' la medicalizzazione. "C'e' una selva di associazioni di genitori, sedicenti esperti della materia- sottolinea Poma-, che s'improvvisano conferenzieri nelle scuole, e se del caso anche medici, consigliando psicofarmaci ad altri genitori".(SEGUE)
MINORI. PSICOFARMACI,'MEDICALIZZAZIONE' A SCUOLA? NOTI. -2-
Roma, 15 feb. - "Per forza, poi- prosegue il portavoce del comitato-, assistiamo a
'migrazioni' come quelle avvenute a Bologna, dove i bambini vengono sottratti all'Asl di competenza, giustamente prudente nel somministrare molecole psicoattive a bimbi contro gli abusi nella prescrizione di psicofarmaci a bambini ed adolescenti piccoli, e portati presso strutture dalla 'ricetta facile'". Questo, conclude Poma, "dimostra che i protocolli dell'Istituto superiore di sanita' sono carenti: perche'- si interroga il portavoce- un bambino e' sano a Bologna e malato altrove?".
MINORI. PSICOFARMACI, CISL: INGERENZE NELLA SCUOLA VANNO

FERMATE 'SE E' IL CASO SI FACCIA APPELLO ALLA MAGISTRATURA'.
Roma, 15 feb. - "Queste ingerenze nella scuola devono essere fermate, e a questi
'sedicenti esperti' non dev'essere piu' permesso di metter piede in un istituto scolastico. E se e' il caso si faccia appello alla magistratura". Cosi' interviene Francesco Scrima, segretario nazionale Cisl Scuola in merito alla vicenda segnalata da 'Giu' le mani dai bambini' di presunte pressioni alla somministrazione di psicofarmaci ai bambini iperattivi nelle scuole. "Inoltre- sottolinea Scrima-, la medicalizzazione della scuola e' davvero un pericolo: i problemi comportamentali dei bambini sono spesso attribuibili alla situazione educativa. La soluzione- conclude il segretario- e' recuperare il rapporto della scuola con le famiglie, che sovente e' 13:35 15-02-08 NNNN
MINORI. PSICOFARMACI, CGD: GENITORI NON DELEGHINO EDUCAZIONE
NAVA: FACCIANO LORO LAVORO, NON VADANO A FARE ESPERTI A SCUOLA
Roma, 15 feb. - "Siamo dinnanzi a una vera e propria 'delega educativa' che coinvolge
genitori e docenti: si dice che il problema e' di competenza medica e si chiama in causa lo specialista". E' quanto afferma Angela Nava, presidente nazionale del Coordinamento genitori democratici in merito alle denunce raccolte dal comitato di farmacovigilanza pediatrica 'Giu' le mani dai bambini' sui casi di pressioni all'uso di psicofarmaci da parte di 'sedicenti psicologi' segnalati in diverse citta' italiane. "I genitori devono fare il loro lavoro di educatori- sottolinea Nava-, non entrare nelle psicofarmaco 'tranquillizza', in fondo noi adulti vogliamo stare piu' tranquilli e non siamo pronti ad accettare la sfida del disagio". Ormai poi, conclude la presidente dei genitori laici, "sono 'tutti esperti di qualcosa', meno che di cio' di cui dovrebbero essere esperti davvero: le dinamiche educative".
MINORI. PSICOFARMACI, ESPERTI: TUTTOLOGI IMPROVVISATI?
GRAVISSIMO
ALLARME NEL MONDO SCIENTIFICO PER LE PRESSIONI NELLE SCUOLE.

Roma, 15 feb. - Dal mondo scientifico e accademico arrivano proteste e dichiarazioni
allarmate dopo le denunce pervenute al comitato di farmacovigilanza pediatrica 'Giu' le mani dai bambini' di pressioni in numerose scuole italiane da parte di "sedicenti psicologi" che ignorano le prudenze dell'Asl e, anche quando non necessario, consigliano ai genitori psicofarmaci da somministrare ai bambini. "In quarant'anni di psichiatria ne ho viste tante- dice Emilia Costa, decana di psichiatria dell'Universita' de 'La Sapienza' di Roma-, ma superficialita' a questi livelli davvero mai: 'tuttologi' improvvisati che consigliano farmaci ai bambini? Un fatto gravissimo, e i 'nomadi della ricetta' che vanno a caccia dello psicofarmaco anche quando non serve contro gli abusi nella prescrizione di psicofarmaci a bambini ed adolescenti sono ignoranti e creduloni". Enrico Nonnis, neuropsichiatria infantile di Psichiatria democratica, aggiunge che "e' folle, al giorno d'oggi, qualsiasi situazione che va a interferire con i processi scolastici deve avere una risposta medico- psichiatrica, e genitori e insegnanti vedono la malattia come 'rifugio', e abdicano al proprio ruolo di educatori". Anche dal San Raffaele di Milano arriva una posizione netta: "Si attende l'ultimo minuto e poi ci si aggrappa allo psicofarmaco come fosse la 'bacchetta magica'- sostiene Marco Catalano, psichiatra-. La responsabilita' e' anche delle istituzioni, questi genitori dovrebbero essere formati in
MINORI. PSICOFARMACI, ESPERTI: TUTTOLOGI IMPROVVISATI. -2-

Roma, 15 feb. - E conclude lo psicoterapeuta dell'eta' evolutiva Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell'Istituto di ortofonologia di Roma: "Questi disagi del comportamento ci sono sempre stati, il problema e' che adesso sono tutti incanalati verso soluzioni farmacologiche. I genitori non capiscono- spiega- che le cause del disagio di un bimbo sono decine e tutte diverse, e quindi 'etichettano' tutto sotto un'unica voce: l'iperattivita', che ha la soluzione giu' pronta, lo psicofarmaco". Poi, aggiunge, "ovviamente propagandano malamente questa soluzione nelle scuole e tra gli altri genitori, una specie di 'mal comune - mezzo gaudio' che allevia il
MINORI. PSICOFARMACI, GASPARRINI E VALPIANA:
GENITORI COLPEVOLI 'SIANO EDUCATORI NON PROMOTER DI FARMACI'.
Roma, 15 feb. - "La scuola deve ritrovare centralita', basta con queste ingerenze
'interessate' dall'esterno. Il mestiere di genitore e' gia' difficile: siano educatori, non 'promoter' di psicofarmaci". Cosi' la presidente dell'Udeur Federica Rossi Gasparrini interviene in merito alla vicenda segnalata dal comitato di farmacovigilanza pediatrica 'Giu' le Mani dai Bambini', di pressioni nelle scuole da parte di falsi psicologi all'uso di psicofarmaci nei bambini iperattivi. Anche la deputata di Rifondazione Comunista, Tiziana Valpiana, esprime la propria indignazione riguardo alla vicenda: "I genitori di oggi non sono pronti ad affrontare le difficolta' di un bimbo che cresce: chiediamoci- sottolinea la parlamentare- come li facciamo vivere, questi piccoli, chiusi tra quattro mura, invece di medicalizzare i loro disagi con terapie dannose per i bambini che risolvono solo i problemi degli adulti".
SANITA'. BIMBI IPERATTIVI, BOCCIARDO (FI): COLPA DEL GOVERNO "NON
HANNO VOLUTO FARE UNA LEGGE, CON NOI SUBITO ITER AL VIA"
Bologna, 15 feb. - La polemica nata a Bologna sulla prescrizione di psicofarmaci ai
bambini e' anche colpa "dell'insipienza del governo Prodi e della sua maggioranza". Lo sostiene, con "forte rammarico", la deputata Mariella Bocciardo di Forza Italia, componente della Commissione Affari sociali e della Commissione Infanzia. Infatti "per due anni hanno fatto fuoco e fiamme sull'utilizzo degli psicofarmaci per i bambini- commenta in una nota- ma con i fatti non hanno voluto fare una legge, che ho presentato un anno fa e che era firmata anche da rappresentanti di sinistra, che avrebbe messo un po' di ordine nel sistema delle prescrizioni, nel coinvolgimento delle scuole, nei presidi specializzati per l'eventuale diagnosi di Adhd, la sindrome da deficit di attenzione". "Noi, quando andremo al governo, avvieremo subito l'iter contro gli abusi nella prescrizione di psicofarmaci a bambini ed adolescenti di approvazione in Commissione Affari sociali- garantisce Bocciardo- perche' la tutela dei bambini e' una priorita' sociale".

Sabato 16/02/2008, si attiva la magistratura: la Procura della Repubblica di

Bologna apre ufficialmente un'inchiesta ed incarica i NAS.

SANITA'. BIMBI IPERATTIVI, PROCURA BOLOGNA APRE FASCICOLO

INFORMATIVO, SENZA INDAGATI- LENTE NAS SU PENDOLARISMO PER
FARMACI

Bologna, 16 feb. - Un fascicolo 'informativo', quindi per ora senza indagati ne'
ipotesi di reato. Ma nell'intento di affidare ai Nas dei carabinieri il compito di chiarire la complessa vicenda sul pendolarismo in Veneto delle famiglie a caccia di Ritalin e Prozac per curare i figli iperattivi, dato che la Ausl di Bologna non raccomanda ne' favorisce l'utilizzo di farmaci. E' l'iniziativa assunta dalla Procura di Bologna dopo la denuncia del portale internet specializzato "Giu' le mani dai bambini" che si batte contro la somministrazione di psicofarmaci ai minori. Denuncia che a Bologna ha messo nel mirino l'associazione "Agac, amici di Paolo", che si occupa di minori affetti da sindrome "Adhd" e che poi ieri ha visto emergere analoghi episodi in tutta Italia. I Nas dovranno probabilmente acquisire informazioni anche dalla coordinatrice di "Agac", Monica Isabella Pavan, denunciata come 'sedicente psicologa' da "Giu' le mani dai bambini" (non risulta iscritta agli albi professionali), che l'ha accusata di organizzare convegni ad hoc, anche nell'ambito scolastico. Una circostanza dalla quale nei giorni scorsi si e' subito chiamato fuori come patrocinatore l'Ufficio scolastico regionale. Intanto il fenomeno si allarga. E, dice il portavoce nazionale di "Giu' le mani dai Bambini", Luca Poma, dopo Bologna arrivano segnalazioni di casi analoghi da Messina, Belluno, Palermo, Roma, Sassari, Frosinone ed altre citta'.
MINORI. PSICOFARMACI, GIU' LE MANI DAI BAMBINI: PERCHE' ASL TACE
'DA BOLOGNA NESSUNA POSIZIONE NETTA SU RICETTE FACILI'.
(DIRE) Roma, 16 feb. - "L'Asl di Bologna tace, ed e' davvero discutibile che su di un tema che investe la salute di propri piccoli assistiti non prenda una posizione netta contro sedicenti esperti e ricette facili". Cosi' Luca Poma, portavoce nazionale del comitato italiano per la farmacovigilanza pediatrica, 'Giu' le Mani dai Bambini', dopo la notizia dell'apertura da parte della Procura della Repubblica di Bologna di un fascicolo informativo contro ignoti sul caso psicofarmaci e bambini di Bologna. "Ma sulla circostanza della 'migrazione' dei piccoli pazienti da Bologna al Veneto- sottolinea Poma- neuropsichiatri della stessa Asl si erano pronunciati anche in pubblico, ad esempio in occasione di una conferenza tenutasi ad Imola il 7 dicembre 2007. Ritengo corretto che l'Asl di Bologna si assuma la responsabilita' di fare chiarezza nell'interesse dei cittadini". (SEGUE) MINORI. PSICOFARMACI, GIU' LE MANI DAI BAMBINI: PERCHE. -2-
(DIRE) Roma, 16 feb. - Per Dario Forasassi, avvocato del Foro di Bologna che e' a contro gli abusi nella prescrizione di psicofarmaci a bambini ed adolescenti capo del team di legali che affianca 'Giu' le Mani dai Bambini' nelle azioni del Comitato a difesa dei diritti dei cittadini, ha definito l'iniziativa della Procura di Bologna "quanto mai lodevole ed opportuna", e sottolinea che "ha addirittura anticipato un nostro esposto che avremmo depositato tra qualche giorno: e' certamente utile approfondire la vicenda della mancata iscrizione all'Albo degli psicologi, ma soprattutto l'eventuale abuso della professione medica compiuto da genitori che senza alcun titolo ne' qualifica - conclude l'avvocato - consigliano ad altri genitori di usare psicofarmaci per sedare ipropri bambini con difficolta' comportamentali". (Com/Sca/ Dire)16:28 16-02-08NNNN
Martedì 19/02/2008: Proseguono le indagini, e le prese di posizione di
diverse istituzioni

MINORI. LA PROVINCIA DI BOLOGNA CONDANNA PROPAGANDA DEL
"SPACCIATO PER TRANQUILLANTE, A FAMIGLIE PROPOSTE
SCORCIATOIE”
(DIRE) Bologna, 19 feb. - Anche la Provincia di Bologna prende posizione sulla somministrazione del Ritalin nelle scuole bolognesi. E prima di tutto, per bocca dell'assessore provinciale all'Istruzione, Paolo Rebaudengo, afferma di non essere stata informata su seminari o convegni all'interno degli istituti in favore degli psicofarmaci per bambini iperattivi. "Ai nostri uffici non e' mai arrivata nessuna comunicazione", mette in chiaro Rebaudengo. Che poi non e' certo tenero nei confronti delle associazioni che promuovono queste sostanze nelle scuole. "Mi par di capire che siano stati spacciati degli psicofarmaci come normali tranquillizzanti - afferma l'Assessore - in questo senso ha prevalso lo spirito commerciale, e un po' truffaldino, rispetto all'etica". Ma a fianco di questo aspetto, Rebaudengo ne rileva un secondo altrettanto "grave". Ovvero, "sono state fornite ai genitori, che le cercavano, facili soluzioni per problemi da affrontare invece in altro modo, certo non con terapie farmacologiche".
MINORI. RITALIN, PROCURA BOLOGNA: INDAGHEREMO SU ATTIVITA' AGAP
PER ORA GLI UFFICI SCOLASTICI NON HANNO RISPOSTO
(DIRE) Bologna, 19 feb. - L'Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna e quello dell'Emilia-Romagna non hanno per ora risposto alla Procura di Bologna a proposito del Ritalin. Il PM Luigi Persico ha chiesto loro di verificare se nelle scuole dell'intera regione sia stata fatta attivita' di propaganda (incontri, riunioni, assemblee) del farmaco Ritalin per curare la sindrome Adhd (deficit di attenzione e iperattivita') dei bambini. Un accertamento, quello disposto da Piazza Trento-Trieste, diretto a capire se un'attivita' divulgativa ci sia stata, da chi sia stata autorizzata e se chi l'ha tenuta avesse le competenze per farlo. Proseguono intanto le acquisizioni di documenti, in Emilia-Romagna ma anche a San Dona' sul Piave, in Veneto, dove si troverebbe il centro che prescrive il farmaco con una certa facilita', secondo le accuse dell'associazione "Giu' le mani dai bambini". contro gli abusi nella prescrizione di psicofarmaci a bambini ed adolescenti Oggi il PM Persico ha anche preso contatti con il nuovo direttore sanitario dell'Ausl di Bologna, Massimo Annicchiarico, per metterlo al corrente dell'attivita' della Procura. E per rassicurarlo sul fatto che Ausl e Regione non sono oggetto degli accertamenti della magistratura dato che, stando ai primi riscontri, i due enti "sono perfettamente in linea con le cautele previste dall'Istituto superiore della Sanita'".(SEGUE) MINORI. RITALIN, PROCURA BOLOGNA: INDAGHEREMO SU ATTIVITA. -2-
(DIRE) Bologna, 19 feb. - Per farsi prescrivere il Ritalin in regione, infatti, occorre, oltre alla ricetta medica, un preciso piano terapeutico che e' il Centro regionale di coordinamento per la sindrome Adhd a redigere. Nel mirino dei Nas, infine, anche l'associazione Agap (Amici di Paolo) e la sua portavoce, Monica Isabella Pavan, accusata di essere promotrice del Ritalin nelle scuole. Mentre i Nas di Bologna interpelleranno i colleghi veneti per effettuare accertamenti fuori regione, si cerchera' di capire anche meglio se questa associazione esiste e di inquadrare la figura di Pavan. MINORI. PSICOFARMACI,USP BOLOGNA: AGAP ACCREDITATA DA ATENEO –
CHIAPPETTA: A SCUOLA INCONTRI INFORMATIVI, NESSUNA NOSTRA
(DIRE) Bologna, 19 feb. - "Chiunque va a fare qualcosa a scuola deve essere accreditato, e l'Agap e' in effetti accreditata all'Università' e all'Ausl". Cosi', Luciano Chiappetta, direttore dell'Ufficio scolastico provinciale di Bologna, questa mattina a margine di una conferenza stampa, prova a far chiarezza nel caos che in questi giorni ha investito la scuola bolognese dopo l'esplodere del caso Ritalin: "tuttavia la notizia di incontri nelle scuole dopo il convegno di novembre, che per altro noi abbiamo autorizzato, ci e' arrivata, e visto quello che si legge in questi giorni sui giornali evidentemente qualcosa e' successo", spiega Chiappetta. L'Usp di Bologna dunque ammette che incontri nelle scuole, per parlare degli effetti dell'Adhd (Attention deficit hyperactivity disorder) e di come curarla, ci sono stati, ma l'ufficio non ha ricevuto nessuna comunicazione ufficiale, dato che "c'e' l'autonomia scolastica, e noi non possiamo fare un'indagine finche' le attivita' scolastiche rimangono sul terreno della laicita'". Ora che la Procura di Bologna ha pero' fatto richiesta di chiarimento all'Usp sulla faccenda, "faremo tutto quello che dovremo fare". Chiappetta e' dunque intenzionato a "rispondere subito alla richiesta di comunicazione di dati da parte della Procura, è un'attivita' d'ufficio".(SEGUE) MINORI. PSICOFARMACI,USP BOLOGNA: AGAP ACCREDITATA DA. -2-
(DIRE) Bologna, 19 feb. - Il numero uno dell'Usp Luciano Chiappetta scende poi nel merito della faccenda delle conferenze con l'associazione che raccomanda di trattare con psicofarmaci l'iperattivita' infantile, spiegando che "la scuola puo' prendere un'iniziativa, poi le cose riguardano le famiglie e i medici di base, la scuola non puo' entrare nel privato delle famiglie, la scuola e' solo l'ente che ospita, che ha una funzione formativa e informativa". Non si parla dunque di "didattica, ma di un servizio alle famiglie, su eventuali disturbi della personalita', nell'ambito della laicita'", che una volta fuori dalla scuola "riguardano il medico". La scuola infatti, conclude Chiappetta, "non deve applicare nessuna teoria esposta, e non puo' prendere assolutamente decisioni". L'unica situazione in cui ciò viene fatto contro gli abusi nella prescrizione di psicofarmaci a bambini ed adolescenti riguarda la gestione degli studenti disabili e dei relativi insegnanti di sostegno, "ma sulla base di cio' che dispone l'Ausl".
MINORI. GIÙ LE MANI DAI BAMBINI: A BOLOGNA USP E ASL RESPONSABILI
POMA: SAPEVANO BENE DEGLI ABUSI A SCUOLA SUGLI PSICOFARMACI
(DIRE) Roma, 21 feb. - Nuove contestazioni all'Ufficio provinciale piovono sul ministero della Pubblica istruzione e sull'Azienda sanitaria bolognese in merito alla vicenda dei 'presunti esperti' che consigliavano, pur non essendo medici, alcuni potenti psicofarmaci per bambini irrequieti e distratti, e facevano 'migrare' le famiglie dall'Asl di Bologna ad altre strutture sanitarie per ottenere le ricette piu' facilmente. Secondo Luca Poma, portavoce di 'Giu' le mani dai bambini' l'Ufficio scolastico provinciale e la Asl "conoscevano gli abusi ed ora si dichiarano estranei, comportamento grave ed irresponsabile". Se, sostiene Poma, "le associazioni di sedicenti psicologi che consigliavano ai genitori di dare psicofarmaci agli alunni erano accreditate come afferma l'Ufficio Scolastico Provinciale, ci spieghino sulla base di quali criteri". Poma si e' detto "davvero sconcertato per le dichiarazioni del numero uno dell'Ufficio scolastico provinciale Luciano Chiappetta, rilasciate in occasione della conferenza stampa: sostenere che il ministero dell' Istruzione 'non ha alcuna responsabilita'' equivale a dire che chiunque puo' entrare nella scuola e porre in essere comportamenti discutibili se non addirittura illegali, e questo e' preoccupante". Le verifiche, secondo Poma, "andrebbero fatte eccome, nell'interesse degli alunni, senza bisogno di attendere che esplodano polemiche ed intervenga la magistratura MINORI. GIÙ LE MANI DAI BAMBINI: A BOLOGNA USP E ASL. -2-
(DIRE) Roma, 21 feb. - Inoltre, secondo il portavoce, "uno dei corsi dell'associazione Agap, dove venivano consigliati psicofarmaci per i bimbi, era su carta intestata dell'Ufficio scolastico provinciale, con logo del ministero della Pubblica Istruzione, non di una singola scuola, e la signora Pavan figurava addirittura come 'segreteria organizzativa' del corso in una circolare su carta intestata del ministero: com'e' possibile questo- si chiede Poma-, dato che non ci risulta che questa signora sia una dipendente dell'amministrazione pubblica?". Inoltre, aggiunge Poma, "Chiappetta dichiara che l'Agap era 'accreditata presso l'Asl e l'Universita': questi enti spieghino quali sono stati i criteri di accreditamento che hanno permesso l'ingresso nelle scuola di sedicenti psicologi non iscritti ad alcun albo professionale". E riguardo all'Asl di Bologna, prosegue il portavoce, "essi conoscevano benissimo la situazione delle famiglie 'migranti' in Veneto alla ricerca di 'ricette piu' facili', se ne parlo' persino in un convegno pubblico ad Imola il 7 dicembre 2007: perche' non e' intervenuta autonomamente e per tempo?". Gli esperti di 'Giu' le mani dai bambini' stanno raccogliendo le segnalazioni di casi analoghi a quello di Bologna da altre citta' d'Italia, e predisporranno un dossier completo che consegneranno nei prossimi giorni alla magistratura.
.per mantenerti informato nei prossimi giorni, se non sei ancora iscritto alla
nostra newsletter settimanale gratuita vai su:
contro gli abusi nella prescrizione di psicofarmaci a bambini ed adolescenti

Source: http://ecampus.scuolaprotetta.it/lezioni/7.pdf

depressionet.org.au

Zactin® contains the active ingredient fluoxetine hydrochloride Consumer Medicine Information • flecainide, a medicine used to treat someThis leaflet answers some common questions Tell your doctor if you are allergic to any • St John's Wort (Hypericum perforatum), a other medicines, foods, dyes or preservatives. It does not contain all the available information. Tell your doc

Microsoft word - usaultratri_double_iron_edit.doc

Race Report: USA Ultra Triathlon Double IRON – Tampa, Florida, March 1 & 2, 2013 7.6 km Swim — 360 km Bike — 84 km Run Pre-race Yasmin and I arrived in Tampa on Monday evening. With the race on Friday morning we would have a few days to rent a car, poke around and get to know the area, and just get used to being away from our snowy and cold winter home back in Ottawa. On Thur

Copyright © 2010-2014 Medical Articles