“Innovazione e sicurezza”: ecco i vincitori Sicurezza stradale, incendi, lotta al crimine ambientale: questi i temi dei progetti premiati a TechFOR 2010 Sono dieci i progetti vincitori della prima edizione del Premio “Innovazione e sicurezza”, istituito in collaborazione con TechFOr, il Salone Internazionale delle Tecnologie per la Sicurezza. Il premio è nato con l’obiettivo di selezionare e far conoscere i migliori progetti realizzati
dalle amministrazioni pubbliche in partnership con attori privati; progetti che siano in grado di “fare scuola” per gli obiettivi, i metodi e i risultati raggiunti nella promozione
della legalità, nella prevenzione del crimine e nella gestione del rischio. Questi i vincitori, premiati oggi pomeriggio in conclusione del convegno “L'innovazione tecnologica per la homeland security: opportunità e rischi del Cloud Computing”, con la
formula 10x10 (ciascuno dei dieci progetti è stato oggetto di un presentazione di dieci minuti):
• “Sistema interoperabile per la gestione degli interventi negli incendi boschivi”, realizzato dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e
della Difesa Civile. Il progetto, avviato nel maggio 2009 e concluso a luglio dello stesso anno, consiste nella realizzazione di un sistema web di georeferenziazione
degli incendi boschivi e delle squadre di intervento, evitando inutili sovrapposizioni di personale e garantendo una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse
previste per la campagna antincendi boschivi 2009 in Calabria. Grazie all’utilizzo di questa piattaforma web, sono stati stati ridotti del 100 % gli interventi in cui sono intervenute più risorse del necessario e, grazie all'uso più efficiente di queste
risorse, i tempi di arrivo sull'incendio sono stati ridotti del 40% e, quindi, la superficie percorsa dall'incendio è diminuita proporzionalmente.
• “Patto per la promozione sociale della sicurezza”, realizzato dal Comune di
Bra (CN). Il progetto, iniziato nel febbraio 2010 e tuttora in corso, punta alla riduzione della percezione di insicurezza diffusa tra la popolazione del territorio e
la diminuzione della conflittualità sociale e culturale. Per raggiungere questi obiettivi il Comune, in collaborazione con le forze dell’ordine, ha provveduto a: implementare un sistema di videosorveglianza attraverso l’utilizzo della
trasmissione dati wi-fi; incrementare gli incontri formativi rivolti agli operatori della sicurezza e agli operatori sociali; attivare percorsi educativi a favore di
ragazzi soggetti a provvedimento penale; realizzare interventi socioeducativi rivolti ad alcune aggregazioni giovanili che possano essere fonte di conflittualità.
• “Sistema integrato per il controllo delle pattuglie sul territorio”, proposto
dai Carabineros de Chile di Santiago del Cile. Il progetto, avviato nell’ottobre 2008 e attualmente a pieno regime, consiste nell’adozione di un sistema per il supporto
delle pattuglie operative sul territorio, con possibilità di gestire tutte le attività correlate alle missioni, con storicizzazione ed analisi dei dati in play-back, da una
centrale di sorveglianza. Grazie a questo sistema è stato possibile aumentare il supporto locale delle forze dell'ordine in termini di lotta alla criminalità
organizzata; efficienza e velocità di esecuzione delle singole attività e prontezza di risposta alle attività investigative condotte sul campo.
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• “MIRTA -Monitoraggio In Rete Tutela e Assistenza consolari”, realizzato dal
Ministero degli Affari Esteri, Ufficio IV Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
e le Politiche Migratorie. Si tratta di un portale che permette di monitorare tutte le attività di tutela consolare, di assistenza giudiziaria internazionale e di polizia giudiziaria svolte dalle Rappresentanze diplomatico-consolari all’estero. Attraverso
MIRTA l’intera rete può condividere direttamente i dati con l’organismo centrale e aggiornare le schede con le informazioni di propria competenza. Il portale è stato
creato nell’ottica di istituire un nuovo lavoro cooperativo tra addetti dell’amministrazione centrale e delle sedi all’estero e di migliorarne
l’interoperabilità, creando un open space virtuale integrato ed altamente interattivo in cui gli operatori abbiano immediato accesso alle informazioni di cui
necessitano per operare efficacemente nell’interesse degli utenti.
• “SIRS – Sistema Integrato Roma Sicura”, proposto dal Coordinamento
Politiche della Sicurezza del Comune di Roma. Il progetto è partito nel dicembre 2009 e, attraverso l'attivazione di un sistema di meccanismi di condivisione delle
risorse informative tra gli uffici, punta ad acquisire, verificare, digitalizzare e rendere strutturali le informazioni sulle problematiche della sicurezza urbana,
sfruttando appieno le potenzialità offerte dalla tecnologia GIS (Geographic Information System) Web-oriented. L'impiego di queste funzionalità, oltre a
consentire la localizzazione dell'informazione, effettuare analisi incrociate, confronti tra zone indagate e stime dei dati per mappatura, offrirà al cittadino la possibilità di inviare segnalazioni al Coordinamento Politiche della Sicurezza.
• “LOSAI - Laboratorio Operativo per la Sperimentazione Applicata di approcci Innovativi per la lotta al crimine ambientale”, realizzato
dall’Assessorato all’Ecologia della Regione Puglia, in collaborazione con l’ IRSA –CNR, con la Guardia di Finanza, il Comando Tutela Ambiente dei Carabinieri,
L’Arpa e il Corpo Forestale. Il sistema punta a contrastare le principali cause di inquinamento derivanti da comportamenti illeciti, riducendo i pericoli per la salute umana e per l’ambiente e conseguendo, al contempo, un effetto deterrente.
L’azione del Laboratorio Operativo viene semplificata e resa più efficiente grazie allo sviluppo di un modello innovativo di gestione delle informazioni – con
tecnologie di intelligence - e di gestione di sensori interfacciati a sistemi software in grado di convertire i dati in informazioni immediatamente fruibili in digitale.
• “Centro di pianificazione, programmazione e monitoraggio della sicurezza stradale del Comune di Caltagirone”, realizzato dal Comune di Caltagirone (CT). Il CMSS, in linea con il Programma d’Azione comunitario in materia di sicurezza stradale promosso dalla Commissione Europea, ha promosso, porta
avanti un’attività di prevenzione degli incidenti stradali. Attraverso lo studio e l’analisi del tasso dei sinistri e grazie ad una “mappatura” degli incidenti stradali
resa possibile dall’impiego del software GIS, il Centro è riuscito ad individuare le zone della rete stradale comunale – chiamate “punti neri” - nelle quali è più
probabile che si verifichino gli incidenti stradali e ad isolare i possibili fattori che hanno contribuito a determinarli.
• “Sicurezza Stradale: una responsabilità condivisa”, promosso dalla Provincia
di Crotone. L’ente provinciale ha realizzato un Sistema Informativo Stradale che
contiene gli incidenti stradali verificatisi su tutta la rete stradale del territorio. Questa attività consente di attuare interventi mirati, migliorare la
programmazione degli interventi di manutenzione, razionalizzare le risorse economiche disponibili, avere una conoscenza del reale fenomeno dell’incidentalità
presente su tutta la rete stradale. I dati georeferenziati vengono inseriti direttamente dagli agenti di polizia che hanno rilevato gli incidenti stradali con
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morti e feriti accaduti su tutta la rete stradale provinciale direttamente sul web. Il sistema è stato concepito per essere suscettibile di ampliamento dando alle Forze
dell’Ordine, agli Enti, alle Associazioni e ai singoli cittadini la possibilità di conoscere ed informarsi sullo stato e le condizioni che sussistono sulla rete stradale.
• “SimulRisk - Simulatore in tecnologia SW agent per la valutazione del rischio di siti fisici”, realizzato dal Dipartimento di Informatica e Scienze dell'Università degli Studi di Genova (DISI) in collaborazione con Elsag Datamat. Il
progetto ha permesso di definire un modello concettuale denominato SimulRisk, utilizzabile per simulare attacchi deliberati da parte di entità avverse contro siti
fisici complessi (aeroporti, siti industriali, impianti). La simulazione evidenzia gli spostamenti e le strategie dell’attaccante mentre questo si confronta, nel mondo del modello, con le misure di protezione adottate e fornisce una stima della
probabilità che l’attaccante riesca a raggiungere i suoi obiettivi, evidenziando anche le vulnerabilità del sistema di protezione che hanno reso possibile l’attacco
e le potenziali perdite ad esso conseguenti.
• “Rete radio regionale”, realizzato da Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
della Regione Sardegna. Il progetto – iniziato nel 2007 e articolato in due fasi,
terminerà nel 2012 - consiste nella trasformazione, reingegnerizzazione e gestione di un sistema radio regionale obsoleto con link analogici, da utilizzare come risorsa strategica del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale. L’attività si
avvale di una sperimentazione innovativa: per la prima volta in Italia, grazie alla collaborazione con con il Ministero delle Attività Produttive e l’ENAV, alla Regione
Sardegna sono state assegnate tre frequenze aeronautiche (sud, centro e nord) che consentiranno al personale abilitato sul campo e alle Sale Operative di
comunicare con i mezzi aerei attraverso i ponti radio.
Una menzione speciale è invece stata assegnata al “Sistema di Ascolto del Cittadino centrato su Polizia Locale e RIL.FE.DE.UR”, un progetto presentato dal Comune di
Forlì. Tale sistema nasce con l'obiettivo di sperimentare un'innovativa modalità di comunicazione e scambio di informazioni tra Polizia Municipale, cittadini e servizi
comunali, attraverso l'utilizzo di moderne tecnologie informatiche. Il Sistema di Ascolto del Cittadino è basato su software CRM per la gestione delle
segnalazioni da parte dei cittadini e prevede l'evoluzione di un Sistema di Rilevazione dei Fenomeni di Degrado Urbano (Ri.Fle.De.Ur), già sperimentato dall’Emilia Romagna. Il
progetto costituisce un modello che può essere valutato e replicato su corpi di Polizia Locale di altre amministrazioni pubbliche, con un impatto potenziale sull'intero territorio nazionale.
Forte del grande successo ottenuto nelle prime due edizioni, TechFOr, Salone Internazionale delle Tecnologie per la Sicurezza, è in allestimento dal 17 al 20
maggio 2010 alla nuova Fiera di Roma. Nato con la fattiva collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e organizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’AFCEA (Armed Forces for Communication and Electronic Associaton), TechFOr, salone specializzato di FORUM PA, è l’unica
manifestazione in Italia dedicata esclusivamente all’innovazione e alle tecnologie per la sicurezza.
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Per ulteriori informazioni e dettagli sui progetti visita il sito www.techfor.it
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Daniela Palermo – 347/0827604 – [email protected] Laura Cortina – 347/7002076 – [email protected]Salone Internazionale delle Tecnologie per la Sicurezza International Exhibition on technologies for Security
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Economic Agreements Economic Agreements are defined as an agreement between two countries or more on taking specific actions to promote trade among them, and the most important actions as follows: 1. Immediate Exemption or gradual reduction to reach the full exemption from customs
Managing The Control of Rhizoctonia Root Rot: Quadris Timing and Mixing Rhizoctonia root rot has reared its ugly head as being one of the more devastating production problems that the sugar beet industry has had to address on an annual basis. Rhizoctonia solani survives in the soil for many years. Rhizoctonia solani attacks seeds of plants below the soil