Aggiornamento sull’asma felina by l.a. cohn. in: proceedings of the italian association of companion animal veterinarians - scivac, 2006 - rimini, italy

Next Congress :
62nd SCIVAC International Congress
25th Anniversary of the SCIVAC Foundation
May 29-31, 2009 - Rimini, Italy
Reprinted in IVIS with the permission of the Congress Organizers
53° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC Aggiornamento sull’asma felina
Leah A. Cohn
DVM, BS, PhD, Dipl ACVIM, Columbia, USA INTRODUZIONE
mento e dislocazione caudale del diaframma). Il lavaggiodelle vie aeree dimostra tipicamente un aumento numerico L’asma felina è una delle più comuni affezioni broncopol- degli eosinofili e, talvolta, dei neutrofili. I campioni otte- monari del gatto ed è responsabile di una morbilità sostan- nuti mediante lavaggio devono essere destinati alle colture ziale e una mortalità occasionale. Costituisce una risposta di ipersensibilità mediata dalle IgE nei confronti di quelli chealtrimenti sarebbero aeroallergeni ambientali non pericolosi.
L’esposizione ad un allergene consente la produzione di IgE OPZIONI TERAPEUTICHE PER L’ASMA
allergene-specifiche. Questi anticorpi si legano alle mast cell DEL GATTO
presenti sulle superfici delle mucose respiratorie. In seguitoad una successiva esposizione agli allergeni, le IgE sulla Le strategie terapeutiche per il trattamento dell’asma pos- superficie delle mast cell si legano all’allergene ed inviano sono essere focalizzate sulla soppressione dell’infiammazio- un segnale intracellulare che scatena la degranulazione delle ne e della broncocostrizione una volta che si siano sviluppa- cellule. I mediatori che vengono immediatamente rilasciati te, oppure possono cercare di spegnere la reazione di iper- dai granuli o sintetizzati in seguito all’interno delle mast cell sensibilità aberrante prima che provochi l’infiammazione sono i principali fattori che contribuiscono a determinare i delle vie aeree e la broncocostrizione.
segni clinici dell’asma. L’infiammazione delle vie aeree por-ta ad infiltrazione cellulare (principalmente ad opera di eosi-nofili), aumento della produzione di muco e broncocostri- Terapie tradizionali
zione e determina alterazioni permanenti dell’architetturanel polmone, indicate col nome di rimodellamento delle vie La terapia tradizionale dei gatti asmatici si è basata sulla aeree. Tutto ciò conduce ai segni clinici dell’asma. modificazione ambientale, nonché sulla somministrazionedi corticosteroidi e broncodilatatori per iniezione e per os.
Se è possibile identificare l’allergene che provoca l’asma e ASPETTO CLINICO DEL GATTO ASMATICO
si riesce ad eliminarlo dall’ambiente, si rimuove anche laforza che induce la comparsa degli eventi asmatici. Di nor- Qualsiasi gatto può essere colpito dall’asma, benché la ma però, l’allergene è ubiquitario oppure l’animale è sensi- condizione venga più comunemente diagnosticata nei sog- bilizzato a più allergeni, il che rende impossibile la loro eli- getti giovani o di media età e possa essere più comune e/o minazione completa. I filtri di tipo Hepa possono essere uti- grave nei soggetti di razza siamese. I segni clinici tipici li per ridurre il carico degli allergeni in casa. È anche impor- sono rappresentati da varie combinazioni di tosse, sibili e tante diminuire l’esposizione alle sostanze irritanti presenti sforzo o difficoltà respiratoria intermittente. Le manifesta- nell’aria ambientale ed in particolare a fumo, polveri (ad zioni hanno spesso un carattere lentamente progressivo, ma possono causare grave broncocostrizione e dispnea improv- Il caposaldo della terapia dei gatti o dei pazienti umani visa. La diagnosi differenziale della difficoltà respiratoria asmatici è la riduzione dell’infiammazione, che si ottiene deve prendere in considerazione l’insufficienza cardiaca nella maggior parte dei casi attraverso una terapia con glu- congestizia o il versamento pleurico, mentre quella della cocorticosteroidi (GC). La componente infiammatoria del- tosse deve fare riferimento alle parassitosi ed alle infezioni l’asma va trattata in modo da prevenire la progressione del- polmonari o alla bronchite non infettiva. la malattia e un danno polmonare irreparabile. I GC vanno Benché gli esami di routine su campioni di sangue, uri- utilizzati nel trattamento iniziale di questa malattia e nelle na e feci possano contribuire a valutare lo stato di salute riacutizzazioni, ma la loro azione non è immediata. Poiché complessivo dell’animale ed escludere altre malattie, gli questi farmaci possono produrre gravi effetti collaterali, esami più utili sono la radiografia ed il lavaggio delle vie bisogna modularne il dosaggio in modo da utilizzare quello aeree. Il riscontro di un’eosinofilia periferica è comune minimo efficace per controllare i segni clinici e può essere (circa 20%), ma non specifico. L’asma può venire esclusa necessario sospenderli nel periodo di remissione della malat- sulla base della normalità delle radiografie toraciche, ma tia. Per la terapia di routine per via orale nel gatto si preferi- molti gatti presentano qualche associazione fra una trama sce il prednisolone al prednisone. Il trattamento con GC da polmonare bronchiale e la presenza di segni di iperinsuf- somministrare per via inalatoria consente l’applicazione flazione (ad es. aumento della radiotrasparenza o appiatti- diretta dei farmaci alle vie aeree con un assorbimento siste- 53° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC mico minimo, il che consente di ottenere un effetto respira- produzione di IL-2, portando all’inibizione della prolifera- torio massimo con conseguenze sistemiche minime. Gli ero- zione delle cellule T. Questo agente è stato utilizzato in gatori predosati contenenti GC (ad es., fluticasone o fluniso- pazienti umani gravemente asmatici come un farmaco antin- lide), possono essere adattati all’impiego nei gatti asmatici.
fiammatorio utile per diminuire l’impiego dei GC, ma il suo La terapia inalatoria va utilizzata nei gatti con segni clinici uso di routine non viene consigliato a causa del potenziale lievi o come trattamento aggiuntivo ai GC sistemici in quel- rischio di gravi effetti indesiderati. Inducendo artificiosa- mente la risposta immunitaria facendo credere all’organismo I broncodilatatori accentuano il flusso dell’aria verso i di dover affrontare un’infezione batterica somministrando polmoni. Tuttavia, il loro uso come unica terapia non è con- CpG motifs è possibile distogliere il sistema immunitario sigliato. L’asma non è solo una malattia associata ad iperat- dalla risposta Th2 che promuove l’asma. In futuro, i CpG tività delle vie aeree; l’infiammazione svolge un ruolo chia- motifs potranno essere utilizzati come “adiuvanti” per altre ve sia nelle manifestazioni cliniche che nel rimodellamento permanente delle vie aeree. I broncodilatatori, come le Sino ad oggi, l’immunoterapia allergene-specifica è l’uni- metilxantine come l’aminofillina e la teofillina o i beta-2 co trattamento associato ad una guarigione della malattia agonisti come la terbutalina, si possono somministrare ai allergica. L’identificazione degli allergeni verso i quali il gatti sia per via orale che paraenterale. La terbutalina per via paziente è stato sensibilizzato è di importanza critica, ma paraenterale può salvare la vita agli animali durante una cri- risulta difficile da attuare in pratica. I farmaci concomitanti si asmatica. Più recentemente, è stata suggerita la sommini- (in particolare gli steroidi) possono interferire con i test ema- strazione di un beta-2 agonista, l’albuterolo, mediante ero- tici e cutanei. Inoltre, la presenza di IgE specifiche per un gatori predosati. Nei pazienti umani con l’asma, l’eccessivo particolare allergene non significa che sia questo il respon- impiego di broncodilatatori inalatori può aumentare la mor- bilità e la mortalità. L’albuterolo da inalazione è costituito dadue enatimori racemici, uno dei quali causa la broncodilata-zione, mentre l’altro può indurre infiammazione paradossa e Letture consigliate
broncocostrizione. Per ora, sembra bene utilizzare l’albute-rolo per via inibitoria soltanto secondo necessità e per foca- 1. Padrid P. Feline asthma - Diagnosis and treatment. Vet Clinics North lizzare il trattamento di routine dell’infiammazione.
Am - Small Anim Pract. 30:1279, 2000.
2. Costello J, et al. Summary: the pharmacology of leukotrienes in asth- ma. Adv in Prostaglandin, Thromboxane and Leukotriene Res1994;22:263-268.
Terapie alternative
3. Padrid P, et al. Cyproheptadine-induced attenuation of type-I imme- diate-hypersensitivity reactions of airway smooth muscle from Per i pazienti umani con asma sono disponibili terapie immune-sensitized cats. Am J Vet Res 1995;56:109-115.
4. Mellema M, et al. Urinary leukotriene levels in cats with allergic alternative, ma il loro studio nel gatto è assente. La serotoni- bronchitis. American College of Veterinary Internal Medicine Forum na è un mediatore della contrattilità della muscolatura liscia nelle vie aeree del gatto. Antagonizzarne gli effetti utilizzan- 5. Norris C, et al. Cysteinyl leukotrienes in urine and bronchoalveolar do la ciproeptadina è una soluzione promettente in teoria, lavage fluid in an experimental model of feline asthma. Am J Vet Res ma gli studi in atto presso il mio istituto non sono riusciti a 6. Broide D, et al. Systemic administration of immunostimulatory dimostrare una sua utilità. Gli antagonisti dei leucotrieni sequences mediates reversible inhibition of Th2 responses in a mou- (LT) come lo zafirlukast e il montelukast sono utili in molti se model of asthma. J Clin Immunol 2001;21:175-182.
pazienti umani con asma, ma non in tutti. Benché questi far- 7. Reinero CR, et al. Effects of drug treatment on inflammation and maci siano stati utilizzati nel gatto, non esiste alcuna loro hyperreactivity of airways and on immune variables in cats with dimostrata utilità nell’asma felina. A differenza di quanto experimentally induced asthma. Am J Vet Res. 66:1121-1127,2005.
avviene nell’uomo, il cisteinil-LT non sembra essere media-tore importante dell’asma felina. Inoltre, la somministrazio-ne dello zafirlukast ai gatti con asma sperimentalmenteindotta non ha effetti clinici positivi sulla riduzione dell’in- fiammazione delle vie aeree o dell’iperreattività.
Per sopprimere o alterare la risposta immunitaria si pos- sono utilizzare altri metodi. La ciclosporina diminuisce la College of Veterinary Medicine, Columbia, MO, USA, 65211 This manuscript is reproduced in the IVIS website with the permission of the Congress Organizing Committee

Source: http://plus.cdt.ch/files/docs/4ab379eae2e1e36768141e0d6a48ae1f.pdf